Il futuro di Davide Frattesi è improvvisamente diventato uno dei temi più caldi di questo mercato invernale. Il centrocampista dell’Inter, arrivato l’estate scorsa con grandi aspettative, sta vivendo mesi complicati a causa dello scarso minutaggio, e secondo diverse fonti vicine allo spogliatoio nerazzurro avrebbe manifestato il proprio malcontento alla dirigenza, aprendo concretamente alla possibilità di cambiare aria già a gennaio. Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione del Napoli, club alla ricerca di nuovi rinforzi per ricostruire una mediana forte, dinamica e soprattutto adatta alle idee di Antonio Conte.

L’allenatore salentino, che da mesi insiste con la società per avere profili fisici, intelligenti e capaci di inserirsi negli spazi, avrebbe posto il nome di Frattesi in cima alla lista dei desideri. Lo considera un giocatore perfetto per il suo sistema di gioco: rapido, intenso, dotato di grande corsa e soprattutto abile negli inserimenti senza palla, qualità che Conte ha sempre valorizzato nelle sue squadre. Non è un caso che già ai tempi del suo arrivo al Tottenham avesse osservato con attenzione l’ex Sassuolo, considerandolo un talento perfetto per il calcio moderno.

Il Napoli, reduce da mesi difficili e lontano dalle prestazioni che lo avevano portato al titolo solo un anno fa, ha urgente bisogno di ritrovare identità, ritmo e carattere. Il centrocampo è uno dei reparti maggiormente discussi, soprattutto dopo l’infortunio di alcuni titolari e il calo di rendimento di altri. Per questo, quando è filtrata la voce dell’insofferenza di Frattesi, Aurelio De Laurentiis non ha esitato a sondare la pista, entrando subito in contatto con l’entourage del giocatore.

Tuttavia, se dal lato del calciatore la possibilità di trasferirsi all’ombra del Vesuvio appare concreta e anche gradita, lo scenario cambia completamente quando entra in gioco la volontà dell’Inter. Il club nerazzurro, infatti, pur avendo registrato il malumore del giocatore, non ha nessuna intenzione di lasciarlo partire facilmente, sia per motivi tecnici sia per ragioni economiche. Ma ciò che ha davvero scosso il mondo del calcio italiano è stato il contenuto delle condizioni poste dalla dirigenza interista per aprire una trattativa con il Napoli: tre richieste tanto insolite quanto sorprendenti, che hanno lasciato società e tifosi letteralmente a bocca aperta.
La prima condizione riguarda una clausola legata al rendimento futuro del giocatore. L’Inter avrebbe chiesto che, in caso di crescita esponenziale di Frattesi sotto la guida di Conte e di un eventuale aumento significativo del suo valore di mercato, il Napoli sia obbligato a riconoscere una percentuale aggiuntiva sulla futura rivendita. Una forma di “assicurazione tecnica”, come è stata definita in ambienti vicini a Marotta, che dimostra quanto la società creda ancora nel potenziale del giocatore nonostante i pochi minuti accumulati fino a oggi.
La seconda condizione, la più curiosa secondo la stampa italiana, prevede che il Napoli non possa impiegare Frattesi in determinate partite chiave della stagione, in particolare contro l’Inter stessa. Una clausola che ricorda lontanamente le strette regolamentazioni dei prestiti, ma applicata a un trasferimento a titolo definitivo: una richiesta che ha sollevato molte polemiche tra opinionisti e tifosi. “È impensabile limitare l’utilizzo di un giocatore che hai comprato,” hanno dichiarato diversi commentatori sportivi, sottolineando l’assurdità della richiesta.
La terza condizione è quella che ha sorpreso maggiormente il Napoli: l’Inter chiede che, prima di ogni offerta formale, il club azzurro garantisca il rientro di una cifra molto vicina a quella investita per acquistare Frattesi appena pochi mesi fa. In altre parole, i nerazzurri non sono disposti a registrare neppure una minima minusvalenza, nonostante il giocatore non sia riuscito a conquistare il posto da titolare. Una posizione estremamente rigida che rischia di complicare enormemente l’evoluzione della trattativa.
Nel frattempo, il diretto interessato osserva attentamente da lontano. Frattesi, professionista serio e rispettato in ogni ambiente calcistico in cui ha militato, non vuole creare scandali né mettere pressione pubblicamente alla società, ma il suo entourage ha lasciato intendere che il malcontento non è passeggero. L’assenza di minutaggio, soprattutto nelle partite di peso, lo preoccupa in vista degli Europei e della sua crescita professionale.
Il Napoli, dal canto suo, non sembra intenzionato a mollare la presa. Conte avrebbe spiegato alla dirigenza il ruolo che Frattesi avrebbe nel suo progetto tattico, parlando di lui come di un potenziale punto fermo del nuovo centrocampo azzurro. Una sorta di investimento strutturale, più che una semplice opportunità di mercato.
La sensazione generale è che questa vicenda sarà uno dei tormentoni più caldi del mese di gennaio. Napoli vuole Frattesi, Conte lo considera perfetto, il giocatore è aperto alla destinazione. Ma l’Inter, forte delle sue posizioni e delle sue richieste quasi surreali, è pronta a complicare tutto pur di non perdere un talento su cui crede ancora.
Le prossime settimane saranno decisive. Una cosa è certa: questa non è una trattativa come le altre. È un vero e proprio gioco di potere, con strategia, pressioni e colpi di scena che promettono di tenere tutti con il fiato sospeso.