Il tecnico Didier Deschamps ha convocato Khéphren Thuram per la partita contro l’Ucraina. Il centrocampista della Juventus sperava di brillare finalmente in azzurro. Eppure è rimasto in panchina per ben novanta minuti. N’Golo Kanté ha occupato il suo solito posto nel cuore del gioco.

Khéphren Thuram non ha nascosto la sua frustrazione dopo il fischio finale. Ai giornalisti ha detto: “Non c’è bisogno di convocarmi per la selezione se non avete intenzione di giocarmi dal primo minuto. » Le sue parole hanno fatto rapidamente il giro dei social network.

Didier Deschamps, solitamente impassibile, ha reagito con insolita fermezza. Ha inviato un messaggio personale a Khafre Thuram. Solo dieci parole: «Il vostro atteggiamento è inaccettabile, preparatevi a una punizione severa». Il giocatore è rimasto in silenzio di fronte a questo rimprovero.
La stampa francese si è occupata della questione la mattina successiva. I titoli dei giornali parlavano di “ribellione” e di “crisi della squadra francese”. I tifosi si sono divisi tra chi ha sostenuto l’allenatore e chi ha compreso la frustrazione del giovane centrocampista.
Khéphren Thuram, figlio della leggenda Lilian Thuram, ha un nome pesante di cui essere all’altezza. A ventiquattro anni brilla alla Juventus con ottime prestazioni. Tuttavia, nella selezione, fatica a imporsi contro l’esperienza di Kanté o Camavinga.
La partita contro l’Ucraina si è conclusa con una clamorosa vittoria per i Blues, quattro gol a zero. Kylian Mbappé ha segnato una doppietta, Michael Olise e Hugo Ekitike hanno completato il festival. Nessuno si è accorto dell’assenza di Thuram in campo.
Didier Deschamps ha giustificato la sua scelta in una conferenza stampa. «Kante porta l’equilibrio necessario, la sua esperienza è preziosa.» Non ha menzionato direttamente le dichiarazioni di Thuram, ma il suo tono lascia poco spazio a dubbi.
La sanzione promessa cadde due giorni dopo. Khéphren Thuram è escluso dai prossimi due raduni. Salterà le amichevoli contro Brasile e Argentina. Una punizione severa che mira a ripristinare l’autorevolezza dell’allenatore.
I compagni di squadra di Thuram hanno reagito con cautela sui media. Kylian Mbappé ha dichiarato: “Tutti devono rispettare la gerarchia”. Antoine Griezmann ha aggiunto: “Didier sa quello che fa, ci fidiamo di lui. »Nessuno ha difeso pubblicamente il giovane centrocampista.
Lilian Thuram, padre di Khéphren, è intervenuto a RMC. «Mio figlio deve imparare la pazienza, la selezione non è scontata.» L’ex campione del mondo 1998 si schiera senza esitazione dalla parte di Deschamps.
A Torino la Juventus segue da vicino la vicenda. Thiago Motta, l’allenatore, non ha voluto commentare. Sa che Khéphren resta un elemento chiave del suo sistema. La sua assenza dalla selezione potrebbe offrirgli anche più riposo.
I tifosi francesi rimangono divisi sui social network. Alcuni accusano Deschamps di favoritismo nei confronti degli “anziani”. Altri ritengono che Thuram manchi di rispetto per l’istituzione. Il dibattito anima forum e trasmissioni sportive.
Didier Deschamps sta già preparando il prossimo raduno senza Thuram. Ha convocato Warren Zaire-Emery per sostituire il centrocampista escluso. Il giovane diciannovenne parigino potrebbe sfruttare questa occasione per affermarsi a lungo termine.
Khéphren Thuram si è scusato con il gruppo tramite un comunicato stampa. «Mi pento delle mie dichiarazioni, rimango a disposizione della squadra.» Le sue parole suonano come un tentativo di disinnescare la crisi prima che si aggravi.
La Federcalcio francese ha convalidato la sanzione senza appello. Noël Le Graët, presidente, ha dichiarato: “L’autorità dell’allenatore è intangibile. » Per il giocatore della Juventus non è possibile alcun ricorso.
I media italiani si stanno godendo la vicenda. La Gazzetta dello Sport titola: “Thuram punito, Deschamps inflessibile. » In Italia ammiriamo la fermezza del tecnico francese di fronte a un giocatore promettente ma impaziente.
Khafre Thuram torna a Torino con una lezione su cui riflettere. Dovrà dimostrare la sua maturità sul campo per riconquistare il suo posto. La strada verso Euro 2028 resta lunga, ma non impossibile per il figlio di Lilian.
Didier Deschamps continua il suo viaggio con serenità. Qualificato per il Mondiale 2026, si sta già preparando per le prossime sfide. L’episodio di Thuram non sembra averlo scosso più di tanto.
La squadra francese continua a scrivere la sua storia senza Khéphren per il momento. I Blues restano i favoriti per tutti i futuri tornei. La profondità della squadra consente loro di assorbire questo tipo di turbolenza.
Giovani germogli come Zaire-Emery o Barcola aspettano pazientemente il loro turno. Osservano attentamente l’esempio di Thuram. La selezione resta un privilegio che si guadagna con il lavoro e la discrezione.
Khéphren Thuram, dal canto suo, dovrà trasformare la sua frustrazione in motivazione. Le sue prestazioni alla Juventus saranno attentamente esaminate. Un ritorno al favore resta possibile se accetta le regole del gioco.
La storia tra Didier Deschamps e Khéphren Thuram non è finita. Potrebbe vivere un nuovo capitolo durante i prossimi incontri. Per il momento la sanzione costituisce un precedente nello spogliatoio azzurro.
Il calcio francese continua a cambiare, con o senza i suoi giovani talenti impazienti. La macchina azzurra resta implacabile, spinta dall’esperienza e dal rigore del suo allenatore. Il futuro appartiene a coloro che prenderanno il loro tempo.