“LA SCONFITTA È COLPA LORO!” L’allenatore Gattuso fa tremare il mondo del calcio accusando apertamente cinque giocatori della Nazionale italiana dopo il pesante 1-4 contro la Norvegia. Ancora più gây tranh cãi, tre dei cinque nomi citati da Gattuso appartengono all’Inter, scatenando la furia dei tifosi 😡🔥

“LA SCONFITTA È COLPA LORO!” L’allenatore Gattuso fa tremare il mondo del calcio accusando apertamente cinque giocatori della Nazionale italiana dopo il pesante 1-4 contro la Norvegia. Ancora più gây tranh cãi, tre dei cinque nomi citati da Gattuso appartengono all’Inter, scatenando la furia dei tifosi 😡🔥

In una sorprendente dichiarazione post-partita che ha sconvolto la comunità calcistica, il CT dell’Italia Gennaro Gattuso ha pubblicamente incolpato cinque giocatori specifici per l’umiliante sconfitta degli Azzurri per 1-4 contro la Norvegia nell’ultima partita di qualificazione ai Mondiali del 2026. La partita, giocata nell’iconico stadio di San Siro il 16 novembre 2025, ha visto la Norvegia qualificarsi direttamente, condannando l’Italia ai playoff.

Gattuso, noto per il suo temperamento focoso, maturato durante i suoi anni da giocatore con il Milan e la Nazionale, non si è risparmiato nella sua conferenza stampa. “La sconfitta è colpa loro!”, ha esclamato in italiano, traducendosi in “La sconfitta è colpa loro!”. Ha puntato il dito contro il portiere Gianluigi Donnarumma, il centrocampista Jorginho e il trio dell’Inter composto da Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e Federico Dimarco.

La sconfitta ha avuto un esito drammatico. La Norvegia, guidata dall’inarrestabile Erling Haaland, ha dominato la partita. Haaland ha segnato due gol in rapida successione nella ripresa, aggiungendosi ai gol di Jørgen Strand Larsen e Antonio Nusa. L’unica rete della bandiera per l’Italia è arrivata da Giacomo Raspadori, ma è stata troppo poco e troppo tardi contro una squadra norvegese aggressiva.

Le accuse di Gattuso si sono concentrate su errori difensivi e a centrocampo. Ha affermato che Donnarumma, ora al Paris Saint-Germain, non è riuscito a controllare la sua area di rigore sui calci piazzati, portando al gol d’apertura della Norvegia. Jorginho, il veterano dell’Arsenal, è stato criticato per la scarsa distribuzione che ha favorito i contropiedi, esponendo ripetutamente la difesa.

I riflettori si sono intensificati sui giocatori dell’Inter. Barella è stato additato per la mancanza di energia nel pressing, Bastoni per gli errori di posizione che hanno permesso la doppietta di Haaland e Dimarco per le sovrapposizioni inefficaci che hanno creato spazi vuoti. Le parole di Gattuso: “Questi cinque non hanno mostrato la grinta che l’Italia richiede. Hanno deluso la squadra”.

Questa audace definizione ha scatenato immediate reazioni negative, soprattutto da parte dei tifosi interisti. Con tre giocatori del loro club presi di mira, i tifosi nerazzurri hanno inondato i social media di indignazione. Hashtag come #GattusoOut e #SupportInterAzzurri sono diventati popolari in tutto il mondo, accusando l’allenatore di favoritismo o di aver cercato un capro espiatorio per distogliere l’attenzione dalle sue tattiche.

La prestazione dell’Italia è stata incostante durante le qualificazioni. Arrivati ​​alla partita con la necessità di una vittoria con nove gol di scarto per superare la Norvegia – un’impresa quasi impossibile – gli Azzurri hanno iniziato bene, ma sono crollati dopo aver subito gol in avvio. Gattuso aveva precedentemente criticato il sistema di qualificazione della FIFA, sostenendo che l’Europa meritasse più posti, data la maggiore assegnazione all’Africa.

I tifosi a San Siro hanno espresso frustrazione durante la partita, insultando la squadra. Dopo la partita, Gattuso si è scusato con i tifosi, ma ha ribadito le sue critiche ai giocatori. “Devo essere onesto. La squadra si spaventa sotto pressione. Dobbiamo imparare da questa situazione”, ha detto, facendo eco ai commenti del capitano Giovanni Di Lorenzo.

La controversia ha diviso le opinioni sui media italiani. Alcuni esperti elogiano la franchezza di Gattuso, ricordando il suo stile pragmatico che gli ha fatto vincere la Coppa del Mondo da giocatore nel 2006. Altri sostengono che sia distruttivo, potenzialmente in grado di frantumare l’unità della squadra in vista dei playoff di marzo, dove l’Italia affronterà un percorso difficile verso la fase finale del 2026 in Nord America.

L’Inter ha rilasciato una dichiarazione in difesa dei propri giocatori. “Barella, Bastoni e Dimarco sono pilastri del nostro successo e hanno dato tutto per l’Italia. Queste accuse pubbliche non aiutano”, si legge nella risposta del club, alimentando le speculazioni sulle tensioni tra club e nazionali che hanno storicamente afflitto il calcio italiano.

Le reazioni dei giocatori sono state diverse. Donnarumma, spesso bersaglio di critiche, è rimasto in silenzio sui social media. Jorginho ha pubblicato un messaggio criptico sulla resilienza. Il trio nerazzurro, tuttavia, ha ricevuto il sostegno esplicito di compagni di squadra come il capitano dell’Inter Lautaro Martínez, che ha twittato: “I nostri ragazzi sanguinano blu e nero, e azzurro. Stategli accanto!”.

Il mandato di Gattuso, iniziato nella speranza di rilanciare l’Italia dopo aver saltato il Mondiale del 2022, ora è in bilico. Nominato nel 2024, è stato oggetto di critiche per rigidità tattica. Quest’ultimo episodio potrebbe spingere la Federazione Italiana Giuoco Calcio a rivalutare la sua posizione, soprattutto con l’avvicinarsi dei playoff.

Il mondo del calcio osserva attentamente. Il ct norvegese Ståle Solbakken ha elogiato la compostezza della sua squadra, ma ha condiviso la difficile situazione dell’Italia. “Sono una grande nazione. Si riprenderanno”, ha osservato. Nel frattempo, la prestazione di Haaland ha riaffermato il suo status di superstar mondiale, segnando il suo 50° gol in nazionale.

La furia dei tifosi non accenna a placarsi. Le proteste fuori dalla sede della federazione a Roma chiedevano conto delle proprie azioni. Un gruppo di tifosi ha dichiarato: “Le parole di Gattuso ci dividono quando avremmo bisogno di unità. Incolpare pubblicamente i giocatori è un colpo basso”.

Gli analisti suggeriscono che questo potrebbe avere un impatto sulle selezioni dei giocatori. Gattuso eliminerà i cinque incriminati per i playoff? O userà questo come motivazione? L’allenatore ha accennato a dei cambiamenti: “Non dobbiamo temere. L’Italia ha talento, ma è il cuore a vincere le partite”.

Con il passare del tempo, la sconfitta e le accuse di Gattuso evidenziano problemi più profondi del calcio italiano: l’invecchiamento delle stelle, l’integrazione dei giovani e le falle sistemiche nelle qualificazioni. Con il sogno della Coppa del Mondo ancora vivo grazie ai playoff, gli Azzurri devono riorganizzarsi rapidamente.

In conclusione, i commenti esplosivi di Gattuso hanno scatenato una tempesta di fuoco, mescolando responsabilità e polemiche. Resta da vedere se questo galvanizzerà o fratturerà la squadra, ma una cosa è chiara: il calcio italiano è a un bivio e la strada da percorrere richiede determinazione.

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