Pavard shock: “Non volevo lasciare l’Inter, ma mi hanno costretto”. Scoppia il caso interno in casa nerazzurra

Il calcio italiano viene nuovamente scosso da una rivelazione clamorosa. Benjamin Pavard, fino a poche settimane fa colonna della difesa dell’Inter, ha parlato apertamente del suo addio al club nerazzurro, lasciando tifosi e media senza parole. Le sue dichiarazioni, rilasciate dopo la firma con l’Olympique Marsiglia, hanno aperto una ferita profonda e gettato ombre inquietanti sui rapporti interni nello spogliatoio e con la dirigenza.

“Non ho mai voluto lasciare l’Inter”, ha detto il difensore francese in un’intervista esclusiva. “Ero felice a Milano, sentivo la fiducia dei tifosi e mi trovavo bene con la squadra. Ma qualcuno mi ha spinto verso la porta, costringendomi ad accettare un trasferimento che non avevo chiesto”. Parole pesantissime, che fanno pensare a dinamiche interne ben più complesse di quelle che la società aveva raccontato ufficialmente.

La versione ufficiale dell’Inter parlava di una scelta condivisa: il giocatore, desideroso di tornare in patria, avrebbe manifestato interesse verso il progetto del Marsiglia. Ora però la testimonianza diretta di Pavard ribalta lo scenario. Chi è quell’“lui” di cui parla il francese? Un dirigente? L’allenatore? Forse qualcuno nello staff tecnico che non vedeva più in lui un punto fermo del progetto? Il mistero resta fitto, ma il messaggio è chiaro: il difensore non voleva lasciare Milano.

I tifosi nerazzurri sono esplosi sui social. In molti accusano la dirigenza di aver gestito malissimo la vicenda, cedendo troppo facilmente un giocatore di livello internazionale, campione del mondo 2018, che avrebbe potuto ancora dare tanto alla squadra. “Se Pavard non voleva andare via, chi lo ha mandato via? Vogliamo la verità!”, si legge nei commenti infuocati su X (ex Twitter).

Allo stesso tempo, la stampa francese dipinge un Pavard sollevato di aver trovato una nuova sfida, ma amareggiato per come si è chiusa la sua avventura italiana. A Marsiglia, il difensore ha trovato un ambiente entusiasta e pronto ad accoglierlo come leader difensivo. Tuttavia, nelle sue parole traspare ancora la delusione per un addio forzato: “Mi sarebbe piaciuto continuare con l’Inter. Sentivo di avere ancora tanto da dare. Ma non sempre nel calcio si decide con il cuore”.

Dietro le quinte, si mormora che le tensioni tra Pavard e lo staff tecnico si fossero intensificate nelle ultime settimane. Alcune scelte tattiche, il ridotto minutaggio e divergenze caratteriali avrebbero minato il rapporto di fiducia. Secondo alcune fonti vicine al club, l’allenatore avrebbe preferito puntare su altri profili più giovani e adattabili, mettendo di fatto Pavard in una posizione marginale.

Il caso, però, non riguarda solo il campo. Anche la dirigenza è finita nel mirino. Si parla infatti di un’offerta economica del Marsiglia particolarmente conveniente per l’Inter, desiderosa di alleggerire il monte ingaggi e fare cassa in vista di futuri acquisti. Se così fosse, la società avrebbe messo l’aspetto finanziario davanti alla volontà del giocatore, sacrificando un elemento di spessore pur di sistemare i conti.

In questo scenario, le parole di Pavard diventano un atto d’accusa che rischia di incrinare l’immagine dell’Inter. La squadra nerazzurra, già sotto pressione per alcune prestazioni altalenanti, ora deve fare i conti anche con una polemica che rischia di destabilizzare ulteriormente l’ambiente. La sensazione è che la verità completa non sia ancora emersa, e che presto possano arrivare nuove rivelazioni.

Intanto, a Marsiglia si festeggia. Il club francese ha strappato all’Inter un giocatore di enorme esperienza, pronto a guidare la difesa e a trasmettere la sua mentalità vincente. “Qui mi sento desiderato, sento che avrò un ruolo centrale. Era quello che cercavo”, ha dichiarato Pavard con un sorriso amaro, lasciando intendere la differenza rispetto a quanto vissuto negli ultimi mesi in nerazzurro.

Per l’Inter resta il rimpianto di aver perso un campione senza averlo realmente sostituito. Il pubblico si interroga: chi prenderà il posto di Pavard nella difesa? E soprattutto, perché si è arrivati a questa rottura? Le risposte tardano ad arrivare, ma una cosa è certa: le parole del difensore francese hanno aperto un caso destinato a far discutere a lungo.

La vicenda Pavard non è solo un addio, è il simbolo di una frattura interna che potrebbe avere conseguenze pesanti sulla stagione dell’Inter. In un momento cruciale, in cui servirebbero compattezza e chiarezza, emergono invece ombre e sospetti. E i tifosi, che sognavano un’Inter solida e vincente, ora si ritrovano a fare i conti con una realtà molto più amara.

Il tempo dirà se Pavard ha esagerato o se dietro le sue parole si nasconde la verità. Ma intanto la sua confessione ha già fatto centro: ha scosso l’Inter dall’interno e ha acceso un dibattito che difficilmente si spegnerà presto.