“LO HA FATTO DAVVERO” Bastoni racconta il momento in cui il ct dell’Italia Gattuso ha aggredito fisicamente 5 giocatori durante l’intervallo della partita contro l’Estonia 😯

“LO HA FATTO DAVVERO” Bastoni racconta il momento in cui il ct dell’Italia Gattuso ha aggredito fisicamente 5 giocatori durante l’intervallo della partita contro l’Estonia 😯

La schiacciante vittoria dell’Italia per 5-0 contro l’Estonia nella partita d’esordio delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 è stata memorabile non solo per il punteggio. Ha anche segnato un momento scioccante fuori dal campo di cui i giocatori parlano ancora: un intervento a metà tempo del Ct Gennaro Gattuso che ha comportato un contatto fisico letterale.

Il difensore Alessandro Bastoni, autore del quinto gol dell’Italia nei minuti di recupero, ha ammesso in seguito che Gattuso “ci ha dato tanta determinazione e grinta, e anche un bel po’ di schiaffi, di cui forse avevamo bisogno per svegliarci”. Le parole sincere di Bastoni hanno fatto inarcare le sopracciglia e hanno immediatamente dominato i titoli dei giornali.

Ciò che ha reso i commenti ancora più accattivanti è che non erano meramente metaforici. Insieme a Bastoni, l’attaccante Giacomo Raspadori ha confermato la storia senza mezzi termini: “No, ci ha davvero dato uno schiaffo, me ne ha dato uno sulla nuca”. La sua schiettezza non ha fatto che accrescere l’intrigo e dare credibilità a quella che altrimenti sarebbe sembrata un’affermazione scandalosa.

Un’ulteriore conferma è arrivata con la diffusa notizia che Gattuso avesse schiaffeggiato diversi giocatori durante l’intervallo, un’affermazione ribadita da più fonti in tutta Europa e oltre. La narrazione si è rapidamente diffusa, descrivendo una tattica motivazionale non convenzionale – e al limite della controversa – da parte del focoso nuovo allenatore italiano al suo debutto competitivo.

Il contesto sottolinea perché questo episodio sia così epocale. L’Italia è arrivata alla partita sotto pressione, dopo aver perso le prime due partite di qualificazione e trovandosi di fronte a una situazione in cui la vittoria era imprescindibile. Gattuso, nominato poche settimane prima a giugno, ha optato per un modulo d’attacco aggressivo, schierando un 4-2-3-1 con un 4-2-3-1 incentrato su un’offensiva che comprendeva Moise Kean, Mateo Retegui, Giacomo Raspadori e altri.

Sebbene l’Italia abbia inizialmente faticato a sfondare nel primo tempo, la ripresa è stata un’esplosione di vitalità. Moise Kean ha aperto le marcature al 58′, Retegui ha segnato due gol, Raspadori ha segnato il terzo e Bastoni ha suggellato la schiacciante vittoria.

Per tifosi e commentatori, gli schiaffi sono diventati una perfetta allegoria del cambiamento di intensità e convinzione che Gattuso ha portato alla squadra. Bastoni ha attribuito la loro fame e il rinnovato spirito combattivo a una combinazione di qualità tecnica e di una necessaria scossa psicologica. “Questa prestazione è nata dalla nostra fame e determinazione, oltre che dalla semplice qualità tecnica”, ha dichiarato. Come ha detto Gattuso in seguito, l’Italia “non andrà da nessuna parte con la sola qualità”, sottolineando la sua filosofia secondo cui grinta e tenacia devono essere pari al talento.

Da una prospettiva più ampia, l’approccio fisico di Gattuso – controverso o teatrale che sia – potrebbe aver dato proprio il tipo di scossa di cui l’Italia aveva bisogno. Ha iniettato un’aura di grinta senza fronzoli nel loro gioco, che si è tradotta quasi immediatamente sul tabellone.

Il debutto drammatico ha già sollevato interrogativi su cosa potrebbe riservare il mandato di Gattuso. Si tratta di uno stile di allenatore basato sull’intensità e sulla forza emotiva? Gli schiaffi diventeranno una nota a piè di pagina infame o il simbolo distintivo di un ritrovato spirito combattivo? Solo il tempo lo dirà.

Ma per ora, il messaggio è chiaro: lo ha fatto davvero, e l’Italia ha risposto di conseguenza.

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *