“NON SE LO MERITA” Vlahovic ha reagito con rabbia alla decisione del presidente Comolli di aumentare lo stipendio di Kenan Yildiz alla Juventus. Immediatamente è arrivato un nuovo verdetto 👇👇

Nel mondo del calcio di Serie A, ad alto rischio, le decisioni sugli stipendi spesso suscitano polemiche. Di recente, il direttore generale della Juventus, Damien Comolli, ha lasciato tutti a bocca aperta negoziando un sostanzioso aumento di stipendio e un prolungamento del contratto per il ventenne talento turco Kenan Yıldız. La mossa, ampiamente voluta per assicurarsi la futura stella del club, ha provocato una dura reazione da parte del collega attaccante Dušan Vlahović, che a quanto pare ha risposto con l’esplosiva affermazione: “Non se lo merita”.
La Juventus sta negoziando duramente per prolungare la permanenza di Kenan Yıldız al club fino al 2030, con discussioni in corso tra i vertici del club e il padre del giocatore, Engin, che funge da suo rappresentante. Questo segnerebbe il terzo rinnovo del contratto di Yıldız in poco più di due anni, a dimostrazione della rapidità con cui si è assicurato il suo ruolo di giocatore fondamentale nel progetto a lungo termine della Juventus.
In base al suo attuale contratto, Yıldız guadagna circa 1,5 milioni di euro netti all’anno. L’accordo proposto potrebbe portare il suo stipendio a 4 milioni di euro netti annui, più bonus, rendendolo uno dei giocatori più pagati della Juventus. Altre stime indicano addirittura una cifra compresa tra 3,5 e 5 milioni di euro, a seconda della struttura e dei bonus inclusi. In ogni caso, l’aumento rappresenta un aumento significativo dei compensi.

Queste cifre sbalorditive arrivano in un momento in cui il monte stipendi complessivo della Juventus è di nuovo tra i più alti della Serie A. Il monte stipendi lordo previsto per la stagione 2025-26 si attesta a poco meno di 123 milioni di euro, con un totale netto di 70,4 milioni di euro, con un aumento del 12,5% rispetto alla stagione precedente.
Tra i giocatori con i maggiori guadagni del club c’è lo stesso Vlahović, che guadagna 12 milioni di euro netti a stagione, seguito da Jonathan David (6 milioni di euro) e Gleison Bremer (5 milioni di euro). Con l’aumento di Yıldız, il giocatore entrerebbe a far parte dei vertici della gerarchia salariale del club, appena sotto i grandi nomi. Questo cambiamento nella struttura finanziaria ha chiaramente causato tensioni nello spogliatoio.
La situazione di Vlahović, nel frattempo, rimane turbolenta. Il suo contratto, attualmente il più costoso della Juventus con 12 milioni di euro netti, si sta avvicinando al suo ultimo anno. Nonostante le intense speculazioni, un’offerta di trasferimento adeguata non si è ancora concretizzata, in gran parte a causa del suo alto stipendio, il che significa che si prevede che rimarrà al club per tutta la stagione, con una probabilità del 99% che rimanga, secondo Comolli. Alcune indiscrezioni hanno persino suggerito che la Juventus potrebbe cercare di rescindere il suo contratto o incoraggiare un trasferimento, senza finora alcun risultato. Il Milan avrebbe espresso interesse, ma le difficoltà finanziarie hanno ostacolato qualsiasi progresso concreto.
In questo clima, la reazione di Vlahović all’aumento di stipendio di Yıldız – “Non se lo merita” – è particolarmente sorprendente. Evidenzia una frustrazione latente: un giocatore esperto, vincolato da un contratto pesante e sotto esame per le prestazioni, vede un giovane promettente fare un balzo in avanti finanziario e simbolico all’interno del club.

Questo sentimento risuona oltre i dati sugli stipendi. Le azioni di Vlahović sono probabilmente diminuite agli occhi di molti tifosi, come suggerito dai media che lo descrivono come “un flop colossale” nelle ultime stagioni. Essendo stato l’acquisto di punta della Juventus dalla Fiorentina nel gennaio 2022 per una cifra stimata di 70 milioni di euro, la pressione su di lui è stata immensa.
Nel frattempo, la proposta del Chelsea di inizio estate per Yıldız – a quanto pare nella fascia 65-68 milioni di euro – è stata respinta dalla Juventus, a dimostrazione dell’impegno del club a tenerlo e a contrastare i tentativi di furto dalla Premier League.
L’impennata degli stipendi e la conseguente reazione espongono tensioni più profonde all’interno dell’attuale rosa della Juventus. Da un lato, c’è una chiara strategia di costruire attorno a giovani talenti come Yıldız, garantendo continuità a lungo termine. Dall’altro, i pilastri come Vlahović rimangono intrappolati nella struttura salariale del club, con il loro futuro incerto e il loro ruolo messo in discussione.
In conclusione, la coraggiosa decisione della Juventus di aumentare gli stipendi di Kenan Yıldız riflette sia la fulminea ascesa del giocatore sia le ambizioni future del club. Ma ha anche acceso una miccia, innescando una risposta tagliente da parte di Dušan Vlahović che ha messo in luce le tensioni su prestazioni, contratti e rispetto all’interno della squadra. Con stipendi riallineati e contratti in evoluzione, la Juventus si trova ad affrontare non solo decisioni finanziarie, ma anche delicate sfide nella gestione del personale, mentre insegue il successo sia in campo che sul mercato.