Igor Tudor rivela a Jonathan David una tattica segreta per la prossima partita di Serie A tra Juventus e Inter!

In un sorprendente colpo di scena in vista di una delle partite più attese d’Italia, l’allenatore della Juventus, Igor Tudor, sembra aver dotato la sua squadra di un approccio tattico segreto incentrato sull’attaccante canadese Jonathan David, mentre si preparano ad affrontare i rivali di sempre dell’Inter. Sebbene la linea ufficiale rimanga abbozzata, voci e indizi strategici emergenti indicano un piano attentamente studiato che potrebbe rivelarsi decisivo nel Derby d’Italia.
La Juventus ha avuto un ottimo inizio di stagione 2025-26 sotto la guida di Tudor, con due vittorie consecutive in Serie A e un reparto offensivo ringiovanito. Nella partita d’esordio, l’acquisto estivo Jonathan David ha segnato il gol del vantaggio nella vittoria per 2-0 contro il Parma, su assist di Kenan Yildiz, prima che Dusan Vlahović aggiungesse un altro gol dalla panchina. Tudor ha elogiato i movimenti e la presenza di David in area di rigore, definendolo un “talento raro”.
Questo elogio sottolinea la fiducia di Tudor in David, un giocatore in grado di dare il meglio di sé in partite ad alta pressione. È importante sottolineare che le speculazioni provenienti da testate giornalistiche ed esperti italiani suggeriscono che, mentre tifosi e media potrebbero desiderare una coppia d’attacco formata da David e Vlahović, Tudor potrebbe trattenersi dal schierarli insieme, almeno per ora. Il ragionamento riportato è semplice ma strategico: evitare di affrettare una coppia d’attacco inesperta in un contesto di derby instabile e, invece, affidarsi a una singola e precisa minaccia offensiva.

La formazione tattica distintiva di Tudor rimane il 3-4-2-1, un sistema caratterizzato da solidità difensiva grazie a una difesa a tre, terzini che spingono in avanti e due creatori d’attacco dietro un’unica punta. In questo schema, David opererebbe da solo all’estremità della formazione, affiancato da compagni dinamici come Kenan Yildiz e Francisco Conceição, entrambi abili nello sfondare le difese più compatte.
Questa configurazione lascia a David il massimo spazio e responsabilità, rendendolo il fulcro dell’attacco della Juventus, un ruolo che ben si adatta ai suoi movimenti rapidi, alla precisione nelle conclusioni e alla capacità di sfruttare gli spazi intermedi. La stampa italiana insinua che la “tattica segreta” di Tudor potrebbe essere proprio questa: tenere David isolato come unica punta, sfruttando i suoi punti di forza contro una difesa dell’Inter spesso conservativa.
Inoltre, Tudor ha sperimentato sistemi che potrebbero ospitare più attaccanti. Un’alternativa è il 4-4-2, in cui David fa coppia con Kolo Muani – ammesso che entrambi siano disponibili – per creare una doppia minaccia offensiva. Un’altra è il 4-2-3-1, che vede David in attacco con il supporto creativo di un numero 10 e ali alle sue spalle, rispecchiando il sistema utilizzato dall’ex allenatore Thiago Motta. Tuttavia, sembra improbabile che queste opzioni vengano implementate immediatamente nel derby ad alto rischio.
L’Inter è un avversario formidabile e la Juventus potrebbe preferire la coesione difensiva alla sperimentazione offensiva in questa fase. Secondo alcune indiscrezioni, Tudor non ha ancora rischiato di schierare David e Vlahović insieme, nonostante la coppia stia gradualmente acquisendo intesa ed entrambi stiano giocando bene.

In un contesto più ampio, Tudor ha ereditato una squadra in transizione e ha dato priorità alla ricostruzione dell’identità della Juventus, abbandonando lo stile di gioco basato sul possesso palla di Thiago Motta per un gioco più diretto e orientato al pressing. David si adatta perfettamente a questa transizione: mobile, energico e abile nel pressare le difese, qualità che Tudor apprezza molto.
Guardando allo scontro Juventus-Inter, la domanda chiave è se la “tattica segreta” di Tudor rivelerà David come una punta di diamante unica e dinamica, supportata da un gioco aggressivo sulle fasce e dalla creatività a centrocampo in un 3-4-2-1 strutturato. È uno schema che bilancia attacco e cautela, abbastanza audace da sorprendere l’Inter, ma abbastanza controllato da mantenere l’integrità difensiva.
In definitiva, l’efficacia di questa tattica dipenderà dalla capacità della Juventus di controllare il centrocampo, dalla fornitura di palla a Jonathan David e dalla sua capacità di capitalizzare lo spazio offerto dal sistema di Tudor. Il derby attende, e con esso, lo sviluppo della strategia calcolata da Tudor per sfruttare il raro talento di David in uno degli incontri più intensi della Serie A.