“Credetemi, l’Inter sarebbe completamente diversa senza certi nomi!” Alla vigilia della finestra di mercato invernale, il tecnico Chivu ha sorprendentemente pubblicato una lista di nove giocatori messi fuori squadra, facendo tremare l’intero spogliatoio. Ma il vero colpo di scena è arrivato dal presidente Marotta, che ha preso una decisione talmente audace da lasciare senza parole l’intero mondo calcistico.

Con l’avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato del 1° gennaio 2026, l’Inter si trova in una situazione di crisi. L’allenatore Cristian Chivu, nominato a giugno 2025, ha scioccato la squadra annunciando una lista di nove giocatori da espellere a titolo definitivo. Questa mossa audace mira a rimodellare la squadra in un campionato di Serie A difficile.
La decisione di Chivu arriva dopo l’inizio incostante dell’Inter nella stagione 2025-26. Con soli 25 punti in 12 partite, i nerazzurri sono quarti in campionato. L’allenatore ritiene che ridurre i pesi morti inietterà nuova energia e flessibilità tattica, concentrandosi sui giovani e sul pressing alto.
L’elenco include il veterano portiere Raffaele Di Gennaro, le cui poche presenze lo hanno reso sacrificabile. A 32 anni, Di Gennaro è stato messo in ombra da Yann Sommer e Josep Martínez, spingendo Chivu a cercare un sostituto più affidabile per l’anziano Sommer. Un’altra sorpresa è il difensore Stefan de Vrij. Il 33enne olandese, figura chiave nella vittoria dello Scudetto dell’Inter nel 2021, ha dovuto fare i conti con gli infortuni. Chivu ritiene che la sua partenza sia necessaria per promuovere giovani talenti come Yann Bisseck nella formazione titolare.

Denzel Dumfries, il dinamico terzino destro, rischia di essere tagliato nonostante le sue doti offensive. A causa di controversie contrattuali e di un rendimento incostante, l’Inter punta su Brooke Norton-Cuffy del Genoa come potenziale sostituto, il che segnala un passaggio a terzini più versatili.
Il centrocampista Henrikh Mkhitaryan, a 36 anni, è considerato fuori dal suo periodo migliore. La sua creatività rimane, ma il calo di ritmo non si adatta al sistema di gioco ad alta intensità di Chivu. L’uscita dell’armeno potrebbe liberare stipendi per obiettivi come Morten Frendrup del Genoa.
Kristjan Asllani, il giovane albanese, non ha soddisfatto le aspettative da quando è arrivato dall’Empoli. Minuti limitati e problemi di adattamento hanno segnato il suo destino, con Chivu che ha preferito stelle affermate come Nicolò Barella e Hakan Çalhanoğlu a centrocampo.
L’attaccante Marko Arnautovic, 36 anni, è fuori. Il suo bottino di gol è diminuito e, con Lautaro Martínez e Marcus Thuram a guidare l’attacco, il ruolo di Arnautovic è diminuito. Questa mossa mira a snellire l’attacco.
Joaquín Correa, l’ala argentina, continua a rendere poco. Afflitto da infortuni e inefficienza, il suo alto stipendio non giustifica il suo rendimento. La lista di Chivu segna la fine del turbolento periodo di Correa all’Inter dal 2021.

Francesco Acerbi, l’esperto difensore centrale, è sorprendentemente incluso. A 37 anni, la sua leadership è apprezzata, ma i recenti errori hanno sollevato dubbi. Chivu desidera una difesa più agile, potenzialmente alla ricerca di nuovi acquisti. Il nono giocatore è Emil Audero, in prestito dalla Sampdoria ma ora in esubero. Con già tre portieri, il ritorno di Audero sembra inevitabile, consentendo all’Inter di concentrare le risorse altrove.
L’annuncio ha suscitato malcontento nello spogliatoio. Giocatori come Barella hanno espresso sostegno ai compagni di squadra, mentre i tifosi sui social media dibattono sulla spietatezza della decisione. Chivu la difende come essenziale per il successo a lungo termine.
Tuttavia, la svolta più importante è arrivata dal presidente del club Giuseppe Marotta. In una conferenza stampa del 19 novembre 2025, Marotta ha annullato alcune delle proposte di Chivu, annunciando un piano audace per vendere invece l’attaccante stella Lautaro Martínez.
La decisione di Marotta ha sbalordito il mondo del calcio. Martínez, capitano dell’Inter e capocannoniere con 12 gol in questa stagione, è valutato 100 milioni di euro. Il presidente ha citato le pressioni del fair play finanziario e la necessità di rinnovare la squadra.

Questa mossa potrebbe finanziare acquisti di prestigio come Robert Lewandowski, di cui si vocifera dal Barcellona. Marotta ha sostenuto che affidarsi a un solo giocatore ostacola la crescita, tracciando parallelismi con passate cessioni come quella di Romelu Lukaku. I critici lo definiscono sconsiderato, temendo le reazioni negative dei tifosi. Martínez, legato all’Inter dal 2018, ha espresso lealtà, ma la visione di Marotta privilegia la sostenibilità rispetto al sentiment in un mercato competitivo.
I tifosi sono divisi. Alcuni elogiano l’audacia di Marotta, ricordando i suoi successi alla Juventus. Altri temono di perdere un talismano a metà stagione, potenzialmente vanificando le aspirazioni al titolo.
Chivu, inizialmente intenzionato a mantenere Martínez, ora si adatta a questa situazione inaspettata. L’allenatore deve integrare rapidamente i nuovi arrivi, con Frendrup e Norton-Cuffy in cima alla lista dei desideri.
La strategia di Marotta va oltre i trasferimenti. Ha sottolineato l’importanza di investire nella ristrutturazione di San Siro, approvata nell’ottobre 2025, per aumentare i ricavi e attrarre talenti da tutto il mondo.
Questo cambiamento potrebbe ridefinire l’Inter. Se avrà successo, potrebbe riportarla al dominio della Serie A e alla lotta per la Champions League. Un fallimento, tuttavia, rischia di alienare tifosi e giocatori.
Con l’avvicinarsi della finestra di mercato, tutti gli occhi sono puntati su Appiano Gentile. La scommessa di Marotta pagherà o smonterà il progetto di Chivu? Il futuro dell’Inter è in bilico.