🚨 Polemica dopo la finale: Bertolucci attacca Sinner, ma la risposta del tennista commuove l’Italia
Gli US Open 2025 si sono conclusi con una finale da sogno: Carlos Alcaraz ha superato Jannik Sinner in quattro set intensissimi, aggiudicandosi il titolo e confermandosi come il grande rivale generazionale dell’azzurro. Ma al di là dell’esito sportivo, a fare notizia è stata la dura critica del giornalista ed ex tennista Paolo Bertolucci, che con un articolo infuocato ha scatenato polemiche e indignazione.

L’articolo che ha fatto discutere
Bertolucci, commentando la finale, ha scritto che la prestazione di Sinner era stata “un fallimento”, accusandolo addirittura di aver “messo in imbarazzo l’Italia” per non aver dato tutto contro Alcaraz. Parole durissime, che hanno colpito molti tifosi come una coltellata al cuore.
In poche ore, i social si sono incendiati: da un lato chi ha ritenuto legittima la critica a un campione che aspira al vertice assoluto, dall’altro chi ha difeso Sinner, ricordando i suoi enormi progressi e la difficoltà di reggere la pressione di una finale Slam.
La conferenza stampa di Sinner
Travolto dalla bufera mediatica, Sinner ha deciso di presentarsi davanti ai giornalisti in una conferenza stampa straordinaria. L’aria era pesante, la sala gremita. Jannik, con lo sguardo basso e la voce rotta dall’emozione, ha voluto chiarire:
“Ho dato tutto quello che avevo. Ho giocato questa finale con un dolore che portavo dietro da settimane. Ogni punto è stato una lotta non solo con Carlos, ma con me stesso. Se qualcuno pensa che non abbia dato il massimo, vi assicuro che non sa quanto ho sofferto là dentro.”
Dopo queste parole, Sinner non è riuscito a trattenere le lacrime. Le immagini del campione in lacrime hanno fatto il giro del mondo, trasformando il momento di critica in uno di rara umanità.
L’ondata di solidarietà
I tifosi italiani hanno reagito immediatamente. L’hashtag #ForzaJannik è schizzato in cima alle tendenze, mentre colleghi e campioni del passato hanno espresso il loro sostegno. Persino Carlos Alcaraz, il suo avversario in finale, ha dichiarato: “Jannik è un guerriero. Merita rispetto, sempre.”
L’opinione pubblica ha ribaltato in poche ore la narrativa: da “fallimento” a “eroe coraggioso”, capace di lottare nonostante le difficoltà fisiche e la pressione immensa di una finale Slam.
Le scuse di Bertolucci
Di fronte alle lacrime di Sinner e al clamore popolare, Bertolucci ha fatto marcia indietro. In un comunicato ufficiale ha dichiarato:
“Le mie parole sono state eccessive e inappropriate. Chiedo scusa a Jannik, che ammiro profondamente, e ai tifosi che si sono sentiti offesi. Ho sbagliato i toni, travolto dall’emozione di una finale così attesa.”
Una lezione per tutti

L’episodio ha messo in luce quanto sia sottile il confine tra critica sportiva e attacco personale, e ha ricordato che dietro un atleta ci sono sacrifici e fragilità umane. Le lacrime di Sinner hanno toccato il cuore di milioni di persone, trasformando una sconfitta in un momento di empatia collettiva.
Nonostante la delusione per il titolo sfumato, Sinner esce da questa finale con un patrimonio immenso: l’affetto della gente e la certezza di essere già, per molti, un campione dentro e fuori dal campo.