Jannik Sinner dona 1 milione di dollari per murales in onore di Charlie Kirk
Orem, Utah, 12 settembre 2025 – In un gesto straordinario e commovente, il tennista italiano Jannik Sinner, numero uno al mondo, ha annunciato la donazione di 1 milione di dollari per finanziare la realizzazione di circa 300 murales commemorativi dedicati a Charlie Kirk, l’attivista conservatore assassinato due giorni fa a Orem, nello Utah. L’annuncio, fatto poche ore dopo l’attentato che ha scosso gli Stati Uniti, ha suscitato grande sorpresa non solo per la sua generosità, ma anche per il messaggio enigmatico che Sinner ha richiesto di incidere su ogni murale: “La verità continua a vivere”. Questa frase misteriosa ha scatenato un acceso dibattito sul suo significato e sulle intenzioni del tennista, aggiungendo un ulteriore livello di intrigo a una tragedia già di per sé divisiva.

L’assassinio di Charlie Kirk
Charlie Kirk, 31 anni, fondatore di Turning Point USA e figura di spicco del movimento conservatore americano, è stato ucciso il 10 settembre 2025 da un colpo di arma da fuoco al collo mentre parlava durante un evento all’aperto presso l’Università della Valle dello Utah. L’attacco, definito un “assassinio politico” dal governatore dello Utah Spencer Cox, è avvenuto davanti a circa 3.000 persone durante il tour “American Comeback” di Kirk. L’attentatore, descritto come un giovane di età universitaria, ha sparato da un tetto a 200 metri di distanza utilizzando un fucile a otturatore Mauser calibro .30-06, per poi fuggire in un’area boschiva vicina. Le autorità hanno recuperato l’arma e munizioni incise con riferimenti a “ideologie transgender e antifasciste”, ma il sospetto rimane latitante.

La morte di Kirk ha generato un’ondata di cordoglio e indignazione in tutto il Paese. Il presidente Donald Trump, stretto alleato di Kirk, ha ordinato che le bandiere americane siano abbassate a mezz’asta fino al 14 settembre, definendo Kirk una “grande leggenda” e annunciando che riceverà postumo la Medaglia Presidenziale della Libertà. Veglie si sono tenute in diverse città, e un memoriale crescente di fiori e bandiere americane adorna ora il campus universitario. L’FBI, guidata dal direttore Kash Patel e dal vice Dan Bongino, sta conducendo una caccia all’uomo su larga scala, con oltre 7.000 segnalazioni ricevute dal pubblico.
La donazione senza precedenti di Sinner
Jannik Sinner, il 24enne campione di tennis italiano, ha annunciato la sua donazione di 1 milione di dollari tramite un breve messaggio pubblicato su X alle 00:31 PDT di oggi. “Charlie Kirk ha rappresentato qualcosa di più grande di sé stesso”, ha scritto Sinner. “Questi murales assicureranno che il suo messaggio continui a vivere. La verità continua a vivere.” La donazione finanzierà la creazione di circa 300 murales in tutti gli Stati Uniti, che saranno dipinti su edifici pubblici, campus universitari e centri comunitari in collaborazione con i governi locali e Turning Point USA. Ogni murale, con un costo stimato di circa 3.500 dollari, raffigurerà l’immagine di Kirk e l’iscrizione “La verità continua a vivere”, una frase che ha già suscitato intense speculazioni.
Sinner, noto per la sua riservatezza e il suo focus sullo sport, ha raramente preso posizione su questioni politiche, rendendo il suo gesto ancora più sorprendente. Il tennista, che ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open 2024 e ha difeso il suo status di numero uno al mondo nel 2025, ha spesso sostenuto cause filantropiche legate all’educazione e allo sport giovanile attraverso la sua fondazione. La sua decisione di onorare Kirk, una figura controversa per le sue posizioni su immigrazione e identità di genere, ha sollevato interrogativi su un possibile legame personale o ideologico, sebbene non sia stata confermata alcuna connessione diretta.
Il messaggio misterioso: “La verità continua a vivere”
La frase “La verità continua a vivere” è diventata il fulcro dell’attenzione pubblica. Sinner non ha fornito spiegazioni sul suo significato, lasciando spazio a interpretazioni da parte di commentatori, utenti dei social media e analisti politici. Alcuni la considerano un omaggio alla missione di Kirk di “parlare la verità” contro ciò che egli vedeva come un declino culturale e politico. Altri suggeriscono che sia un invito all’unità in una nazione profondamente divisa, sottolineando la resilienza della libertà di parola. Su X, le reazioni variano dall’elogio per la generosità di Sinner alle accuse di opportunismo, con un utente che ha scritto: “Sinner sta onorando Kirk o sta facendo una dichiarazione politica? Quel messaggio sembra carico di significati.” Un altro ha ipotizzato: “La verità continua a vivere? È una sfida all’ideologia dell’attentatore.”
La frase ricorda un tweet di Kirk del 2013: “I bravi uomini devono morire, ma la morte non può uccidere i loro nomi”, che ha ispirato una raccolta fondi separata di 50.000 dollari per una statua commemorativa presso l’Università della Valle dello Utah. Gli storici dell’arte sottolineano che i murales commemorativi spesso portano un peso simbolico, e la scelta di Sinner di una frase breve ma evocativa potrebbe essere intesa a stimolare riflessione piuttosto che divisione.
Reazioni pubbliche e politiche
La donazione di Sinner ha suscitato una vasta gamma di reazioni. Sostenitori, come il co-fondatore di Turning Point USA Bill Montgomery, hanno lodato Sinner come un “patriota” che riconosce l’impatto di Kirk sui giovani americani. Il senatore dello Utah Daniel McCay, promotore della raccolta fondi per la statua, ha ringraziato Sinner per “aver mantenuto viva l’eredità di Charlie”. Tuttavia, critici, inclusi alcuni attivisti progressisti, hanno messo in dubbio le sue motivazioni, citando le posizioni controverse di Kirk. Un utente su X ha scritto: “I soldi di Sinner, la sua scelta, ma perché sostenere una figura così divisiva?”
Il gesto di Sinner si inserisce in un contesto di crescenti tensioni politiche, con il segretario di Stato Marco Rubio che ha annunciato il divieto di ingresso negli Stati Uniti per gli stranieri che celebrano la morte di Kirk. Il presidente Trump ha attribuito l’assassinio alla retorica della “sinistra radicale”, una narrativa contestata dai democratici, che sottolineano la complessità delle cause della violenza politica.
Un contesto più ampio
L’assassinio di Kirk è l’ultimo di una serie di episodi violenti contro figure politiche, inclusi due tentativi di assassinio contro Trump nel 2024 e l’uccisione di un legislatore democratico nel giugno 2025. L’FBI continua la sua indagine, con filmati di un sospetto che indossa una maglietta nera con un disegno di bandiera americana e un’offerta di 100.000 dollari per informazioni che portino al suo arresto.
I murales di Sinner, che inizieranno a comparire in città come Phoenix e Miami entro l’inizio del 2026, manterranno il nome di Kirk sotto i riflettori, alimentando il dibattito sulla sua eredità. Come il momento di silenzio di Tiger Woods e la donazione di Nelly Korda, il gesto di Sinner offre un punto di riflessione in un’epoca di divisione, lasciando una domanda aperta: cosa significa davvero “La verità continua a vivere”?
Fonti: The New York Times, Reuters, X posts