🔥La nuda verità sulle confessioni finali del “re nazista di Polonia” all’esercito americano: Hans Frank, il governatore assassino che causò 6 milioni di morti, finì in agonia a Norimberga

Hans Frank (1900-1946), avvocato nazista e governatore generale della Polonia occupata, si guadagnò il soprannome di “Macellaio di Polonia” per il suo ruolo nello sfruttamento e nella devastazione della regione tra il 1939 e il 1945. Come capo del Governatorato Generale, supervisionò i lavori forzati, la ghettizzazione e l’attuazione dell’Olocausto, che causò milioni di morti. Processato al Processo di Norimberga, fu riconosciuto colpevole di crimini di guerra e crimini contro l’umanità e giustiziato per impiccagione il 16 ottobre 1946. Questa analisi, basata sulle trascrizioni del processo, sui diari di Frank e su fonti storiche come l’United States Holocaust Memorial Museum, offre una visione oggettiva della sua carriera, della sua amministrazione della Polonia e del processo, per informare sulle responsabilità naziste senza sensazionalismi.

Inizio della carriera e ascesa nel partito nazista

Hans Frank nacque il 23 maggio 1900 a Karlsruhe, in Germania, in una famiglia della classe media. Studiò giurisprudenza e conseguì il dottorato nel 1924. Iscrittosi al Partito Nazista nel 1927, Frank divenne il consulente legale personale di Hitler nel 1929, difendendo il partito in oltre 2.400 casi. La sua competenza contribuì a superare le sfide legali durante l’ascesa al potere del partito.

Il 30 gennaio 1933, Hitler divenne Cancelliere e nell’aprile 1933 nominò Frank Bavaria Ministro della Giustizia. Servì fino al dicembre 1934, poi come Ministro senza Portafoglio del Reich. Il 2 giugno 1933, Frank divenne Reichsleiter per gli Affari Giuridici, la seconda carica politica più alta del partito. Fondò l’Accademia Tedesca di Diritto il 26 giugno 1933, e ne fu il leader e presidente dal 1934. L’Accademia promosse la “riforma giuridica nazista”, allineando il diritto alle politiche razziali ed economiche.

La lealtà di Frank gli garantì la posizione di ideologo chiave, nonostante si scontrò con i leader delle SS come Himmler sulla giurisdizione.

Seconda guerra mondiale e invasione della Polonia

La Seconda Guerra Mondiale iniziò il 1° settembre 1939 con l’invasione tedesca della Polonia. L’Unione Sovietica invase da est il 17 settembre e Varsavia si arrese il 28 settembre. Secondo il protocollo segreto del Patto Molotov-Ribbentrop, Germania e URSS si spartirono la Polonia: l’ovest fu annesso alla Germania, l’est all’URSS e il “Governatorato Generale” centrale fu istituito come unità semi-autonoma.

Hitler nominò Frank Governatore Generale il 12 ottobre 1939, ben sapendo che avrebbe obbedito. Frank dichiarò la Polonia una “colonia” e il suo popolo “schiavo del Grande Impero Mondiale Tedesco”. Il Governatorato Generale, che si estendeva su 95.000 chilometri quadrati e contava 12 milioni di abitanti (per lo più polacchi ed ebrei), divenne un centro di sfruttamento e sterminio.

Amministrazione generale del governo

Il governo di Frank fu spietato e trattò la Polonia come una discarica razziale per il lavoro schiavistico e lo sterminio degli ebrei. Supervisionò la creazione di ghetti, tra cui quello di Varsavia nel 1940, che confinava 400.000 ebrei in condizioni di miseria. Il lavoro forzato arruolò milioni di persone e fabbriche come quelle di Cracovia producevano beni per lo sforzo bellico.

Frank si scontrò con Himmler sull’autorità delle SS nelle politiche razziali, compresi i campi di concentramento. Quando le SS costruirono il primo campo, Himmler licenziò Frank, dicendo: “Non sono affari tuoi!”. Nonostante le tensioni, Frank perseguì gli obiettivi nazisti, deportando gli ebrei in campi di sterminio come Auschwitz e Treblinka, che causarono la morte di oltre 3 milioni di ebrei polacchi.

I suoi diari, confiscati dagli Alleati, descrivevano dettagliatamente la criminalità del regime, con annotazioni come “Certo che gli ebrei sono una tubercolosi razziale del popolo”, rivelando la sua complicità.

Processi di Norimberga ed esecuzione

Arrestato nel maggio 1945, Frank fu accusato a Norimberga di quattro capi d’imputazione: cospirazione, crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Il processo (1945-1946) vide processati 24 alti ufficiali nazisti.

Crimini contro la pace : pianificazione dell’invasione della Polonia.

Crimini di guerra : sfruttamento, lavoro forzato e distruzione culturale in Polonia.

Crimini contro l’umanità : ghetti, deportazioni e facilitazione dell’Olocausto.

Frank inizialmente negò ogni responsabilità, ma durante il processo si convertì al cattolicesimo ed espresse rimorso. I suoi diari fornirono prove incriminanti. Il 1° ottobre 1946 fu dichiarato colpevole di tutti i capi d’accusa e condannato a morte per impiccagione.

Il 16 ottobre 1946, all’età di 46 anni, Frank fu giustiziato nel ginnasio di Norimberga. Le sue ultime parole furono: “Sono grato per la gentilezza dell’esercito americano”. L’impiccagione fu rapida, una delle 10 di quella notte.

Eredità e riflessione

L’amministrazione di Frank causò tra i cinque e i sei milioni di morti polacchi, tra cui tre milioni di ebrei. Il suo processo evidenziò la perversione della legge nazista, utilizzando i suoi diari contro di lui. Norimberga stabilì un precedente nel diritto internazionale, respingendo “ordini superiori”.

Storici come Richard J. Evans considerano Frank un facilitatore burocratico e il suo rimorso una forma di teatralità. Il suo caso sottolinea l’uso della legge come arma nel genocidio.

L’ascesa di Hans Frank da avvocato nazista a “Macellaio di Polonia” e la sua esecuzione nel 1946 incarnano l’eredità della richiesta di responsabilità di Norimberga. Dalla spartizione della Polonia nel 1939 agli orrori dei ghetti, il suo governo ha devastato milioni di persone. Per gli appassionati di storia, la storia di Frank ci esorta a ricordare le vittime, a esplorare la complicità e a imparare lezioni sulla giustizia. La sua impiccagione afferma il trionfo della legge sulla tirannia, ispirando la vigilanza per impedirne il ripetersi.

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *