L’Inter Milan ha messo nel mirino Marc Guehi del Crystal Palace, intenzionata a rinforzare la difesa dopo aver deciso di separarsi da veterani come Stefan De Vrij e Francesco Acerbi. Una proposta allettante è stata già presentata al Palace, ma il club inglese ha richiesto tre condizioni aggiuntive, lasciando tutti sorpresi…

L’Inter Milan ha pianificato il colpo per ingaggiare il difensore Marc Guehi dal Crystal Palace, dopo aver deciso di dire addio a veterani come Stefan De Vrij e Francesco Acerbi. Una proposta molto allettante è già stata inviata dall’Inter al Palace, tuttavia il club inglese ha richiesto tre ulteriori condizioni, sorprendendo tutti…

Il mercato dell’Inter Milan si prepara a vivere una delle sue fasi più decisive degli ultimi anni. La dirigenza nerazzurra, intenzionata a rinnovare completamente il reparto difensivo, ha messo nel mirino un nome che da tempo affascina i principali top club europei: Marc Guehi, il gioiello del Crystal Palace e uno dei difensori più affidabili della Premier League. La mossa arriva in un momento strategico, mentre l’Inter si prepara a salutare due pilastri storici della sua retroguardia, Stefan De Vrij e Francesco Acerbi, entrambi ormai oltre la soglia dei 30 e considerati vicini a un nuovo capitolo della loro carriera.

Secondo fonti inglesi e italiane, l’Inter ha già inoltrato una proposta estremamente interessante per convincere il Crystal Palace a cedere il difensore. Si parla di un’offerta complessiva ritenuta più che competitiva per il mercato inglese, un segnale evidente della determinazione con cui i nerazzurri vogliono assicurarsi un profilo giovane, potente e già abituato ai ritmi intensi della Premier League.

Tuttavia, come spesso accade nei grandi affari internazionali, la trattativa non sarà semplice. Nonostante l’Inter avesse sperato in un’accelerata positiva, la risposta del Crystal Palace ha lasciato tutti sorpresi. Il club londinese non solo ha rifiutato la prima proposta, ma ha anche avanzato tre condizioni aggiuntive, considerate da molti come un vero e proprio tentativo di alzare notevolmente la posta.

La prima condizione riguarda il valore economico dell’operazione. Secondo il Crystal Palace, l’offerta iniziale dell’Inter non riflette né l’importanza di Guehi nella squadra né il suo potenziale futuro. Il difensore inglese, infatti, è considerato non solo un titolare imprescindibile ma anche uno dei futuri leader del calcio inglese, con già diverse chiamate in nazionale. Di conseguenza, il club ha chiesto una somma più elevata, puntando su una valutazione vicina a quella dei top difensori venduti negli ultimi anni dalla Premier League. Si parla di cifre significative, che avrebbero costretto l’Inter a riconsiderare l’intera struttura finanziaria dell’operazione.

La seconda condizione riguarda una percentuale sulla futura rivendita. Il Crystal Palace vuole mantenere un legame economico con Guehi anche dopo la sua eventuale partenza, chiedendo una clausola che garantisca una quota sul prossimo trasferimento del giocatore. Questa richiesta, sempre più comune nel calcio europeo moderno, dimostra quanto il club inglese creda che il valore di Guehi possa continuare ad aumentare nei prossimi anni. L’Inter, che sperava di assicurarsi il difensore senza ulteriori vincoli, si trova ora davanti a una decisione complessa: accettare una clausola che potrebbe pesare nel futuro o rischiare di perdere il giocatore a favore di club con maggiore disponibilità economica.

La terza condizione è probabilmente la più sorprendente. Il Crystal Palace ha chiesto l’inserimento di un giocatore nerazzurro nella trattativa, un profilo giovane che possa rientrare nello scambio per ridurre l’impatto economico dell’operazione. Secondo indiscrezioni, il Palace sarebbe interessato a rinforzare la propria fascia destra o il proprio centrocampo, e avrebbe già segnalato alcuni nomi graditi. L’Inter, tuttavia, non è convinta di privarsi di giovani considerati importanti nel progetto tecnico futuro, motivo per cui questa condizione ha rallentato ulteriormente la trattativa.

La reazione dell’ambiente nerazzurro alle richieste del Crystal Palace è stata immediata. La dirigenza, pur sorpresa dalla rigidità inglese, non sembra intenzionata a mollare il colpo. Marc Guehi è visto come il difensore perfetto per costruire una retroguardia moderna: veloce, forte nei duelli, eccellente nella costruzione dal basso e con una maturità sorprendente rispetto alla sua età. L’Inter lo considera un investimento sul presente e soprattutto sul futuro, un profilo che potrebbe garantire stabilità per molti anni.

Gli analisti calcistici italiani hanno commentato la situazione con opinioni contrastanti. Alcuni ritengono che l’Inter debba spingersi fino in fondo, anche accettando condizioni difficili, per evitare di perdere un difensore di questo livello che potrebbe presto finire nel mirino di club inglesi molto più ricchi. Altri, invece, mettono in guardia sul rischio di sovrainvestire su un giocatore proveniente da un campionato dove i prezzi sono spesso gonfiati rispetto agli standard europei.

Nel frattempo, anche i tifosi hanno espresso il loro punto di vista. I sostenitori interisti, pur entusiasti della possibilità di vedere Guehi con la maglia nerazzurra, temono che le condizioni del Crystal Palace possano rendere l’affare troppo complicato e rischioso. Alcuni, invece, vedono nella partenza dei veterani De Vrij e Acerbi la necessità urgente di rimpiazzare la leadership difensiva, e quindi considerano Guehi una priorità assoluta.

Il Crystal Palace, dal canto suo, non ha alcuna fretta di concludere la vendita. Il club sa di trovarsi in una posizione di forza e ha chiarito che non farà sconti a nessuno, soprattutto non a un club straniero. La Premier League vive di un mercato unico, e il valore dei difensori centrali inglesi continua a crescere stagione dopo stagione.

Con l’estate del mercato che si avvicina rapidamente, l’Inter si trova ora davanti a un bivio: accettare il gioco al rialzo del Crystal Palace o virare su un altro obiettivo più accessibile?

Una cosa è certa: la trattativa per Marc Guehi è appena iniziata, e potrebbe diventare uno dei dossier più caldi dell’estate nerazzurra.

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