La Formula 1, già nota per le sue intense rivalità in pista, è stata scossa da una nuova controversia sul circuito, questa volta lanciata da Margarida Corceiro, la fidanzata del pilota della McLaren Lando. In un’intervista che ha visitato rapidamente i social network il 19 agosto 2025, il modello e l’attrice portoghese hanno lanciato un attacco virulento contro il campione del mondo in carica, Max Verstappen, affermando che le sue vittorie erano solo dovute alla fortuna e a una presunta parzialità della Federazione Internazionale Automobile (FIA). Spinse ulteriormente le sue parole, dichiarando che se Norris e Verstappen avessero corso nella stessa era, gli olandesi non avrebbero mai raggiunto lo stato della leggenda. Queste dichiarazioni hanno causato una tempesta mediatica, amplificando la rivalità tra McLaren e Red Bull e dividendo i fan. Tuttavia, questa è la risposta laconica e incisiva di Verstappen, in sole sette parole – “Che i miei risultati parlano per me” – che ha chiuso il dibattito in modo magistrale, riducendo il Corceiro al silenzio.

Margarida Corceiro, 22 anni, è una figura ben nota in Portogallo, dove si è affermata come modella e attrice dal 2019, collaborando con marchi prestigiosi come Armani Beauty e Musse Swimsuits. La sua relazione con Lando Norris, confermata ufficialmente nel 2025 dopo che circolavano voci dal 2023, lo spinse sotto i riflettori di Formula 1. Presente nei paddock durante diversi Grandi Prix, in particolare a Monaco e in Ungheria, attirò l’attenzione dei media, alcuni tabloid britannici persino confrontandola con Halliwell Géri per la sua crescente influenza. Tuttavia, i suoi recenti commenti su Verstappen hanno suscitato polemiche senza precedenti, alcuni hanno visto un tentativo di destabilizzare il driver della Red Bull, mentre altri li interpretano come un’espressione spontanea di frustrazione di fronte al dominio di quest’ultimo.

La stagione 2025 è stata contrassegnata da una feroce lotta tra Norris e Verstappen. Il pilota britannico, che ha vinto le sue prime vittorie del Grand Prix a Monaco e in Ungheria, si è affermato come un serio pretendente per il titolo, riducendo il divario con Victapn nella classifica pilota. Questo contesto ha dato una dimensione personale alla rivalità sportiva, esacerbata dalle dichiarazioni di Corceiro. Le sue osservazioni hanno suscitato una valanga di reazioni sui social network, con hashtag come #TeamNorris e #TeamStappen Invasive X e Tiktok. I fan di Norris hanno applaudito la sua audacia, mentre quelli di Verstappen hanno denunciato un attacco ingiusto, evidenziando il suo record impressionante, con quattro titoli mondiali consecutivi e dominio continuo nel 2025.
La risposta di Verstappen, pubblicata su X, è stata accolta per la sua calma e fiducia. In sette parole, non solo ha disinnescato la controversia, ma ha anche rafforzato la sua immagine di pilota incrollabile. “Lascia che i miei risultati parlassero per me” è stato ripreso da migliaia di fan, diventando uno slogan virale. Questa moderazione contrasta con l’approccio solitamente sincero agli olandesi, noto per le sue posizioni dirette, come quando ha criticato i social network per la loro tossicità o quando ha boicottato una conferenza stampa dopo una sanzione dalla FIA per un linguaggio inappropriato.

La controversia arriva in un momento in cui la Formula 1 è già sotto tensione, con dibattiti sull’equità delle decisioni della FIA e le rivalità esacerbate da una stagione competitiva. Alcuni osservatori ipotizzano che le parole di Corceiro potrebbero avere un impatto psicologico su Norris, che deve rimanere concentrata per sfidare Verstappen nelle restanti razze. Altri credono che questa controversia aggiunga solo carburante a una stagione già esplosiva, attirando un pubblico più ampio grazie al suo mix di drammaticità e performance.
Mentre la stagione 2025 si avvicina al suo picco, tutti gli occhi sono trasformati alla risposta di Norris in pista. Verstappen, da parte sua, sembra imperturbabile, continuando a dominare con l’assicurazione che fa eco alla sua risposta lapidaria. Questo gioco verbale, sebbene breve, ha ricordato che la Formula 1 non è solo una questione di velocità, ma anche passione, ego e strategia, dentro e fuori dal circuito. Il futuro dirà se questa controversia influenzerà le dinamiche della gara del titolo o rimarrà un semplice aneddoto in una stagione già ricca di colpi di scena.