ULTIMA ORA: Ange-Yoan Bonny ha pubblicamente chiesto alla dirigenza dell’Inter un aumento di stipendio TRIPLO, superiore persino a quello della stella numero uno Lautaro Martínez. “HO DATO TROPPO A QUESTA SQUADRA MA NON HO MAI RICEVUTO IL RICONOSCIMENTO CHE MERITO…” – ha dichiarato Bonny. Immediatamente, il presidente Giuseppe Marotta ha risposto alla richiesta dell’attaccante francese con un messaggio di sole 9 parole, un messaggio che – secondo diverse fonti interne – avrebbe fatto sentire Bonny profondamente imbarazzato per le sue pretese…

ULTIMA ORA: Ange-Yoan Bonny ha pubblicamente chiesto alla dirigenza dell’Inter un aumento di stipendio TRIPLO, superiore persino a quello della stella numero uno Lautaro Martínez. “HO DATO TROPPO A QUESTA SQUADRA MA NON HO MAI RICEVUTO IL RICONOSCIMENTO CHE MERITO…” – ha dichiarato Bonny. Immediatamente, il presidente Giuseppe Marotta ha risposto alla richiesta dell’attaccante francese con un messaggio di sole 9 parole, un messaggio che – secondo diverse fonti interne – avrebbe fatto sentire Bonny profondamente imbarazzato per le sue pretese…

Scoppia la tempesta in casa Inter: Bonny chiede lo stipendio triplo e Marotta lo gela con 9 parole

In casa Inter si accende una delle polemiche più sorprendenti e inattese degli ultimi mesi. Ange-Yoan Bonny, l’attaccante francese che nelle ultime settimane aveva conquistato spazio e fiducia grazie alle sue prestazioni energiche, ha improvvisamente scosso l’ambiente nerazzurro con una richiesta che ha lasciato tutti senza parole: uno stipendio triplo, addirittura superiore a quello del capitano e simbolo della squadra, Lautaro Martínez. Una mossa che ha generato stupore, irritazione e, secondo alcune fonti interne, perfino un velo di incredulità tra i compagni di squadra.

Bonny, arrivato a Milano con l’etichetta di talento da modellare e con la speranza di diventare un’arma tattica complementare all’attacco nerazzurro, si è presentato davanti alla dirigenza con una dichiarazione forte: “Ho dato troppo a questa squadra, ma non ho mai ricevuto il riconoscimento che merito”. Parole che hanno risuonato come un vero e proprio ultimatum, mettendo pressione su un club che negli ultimi anni si è sempre distinto per gestione economica equilibrata, pragmatica e lontana dagli eccessi.

Secondo quanto trapelato dagli uffici di Viale della Liberazione, la richiesta di Bonny sarebbe stata formalizzata dopo una serie di colloqui privati tra il suo entourage e la dirigenza. L’attaccante, convinto che il suo contributo sia stato determinante nell’ultimo blocco di partite, avrebbe espresso la volontà di sentirsi “al centro del progetto”, lamentando un riconoscimento economico “non più in linea” con il suo valore attuale.
Una posizione che, però, non coincide affatto con i parametri economici dell’Inter né con la gerarchia tecnica costruita da Simone Inzaghi, che continua a considerare Lautaro Martínez come riferimento assoluto della squadra.

La reazione della dirigenza non si è fatta attendere. Giuseppe Marotta, noto per la sua abilità diplomatica ma anche per l’inflessibilità nei momenti in cui serve riaffermare i principi del club, avrebbe risposto a Bonny con un messaggio di sole nove parole. Un messaggio secco, definitivo, destinato a diventare virale tra i tifosi e gli addetti ai lavori:
“All’Inter si guadagna ciò che si dimostra in campo.”
Una frase che, secondo testimoni presenti al confronto, avrebbe spento immediatamente le ambizioni economiche dell’attaccante francese, lasciandolo in evidente imbarazzo per la sproporzione della sua richiesta.

La notizia ha immediatamente fatto il giro dei media italiani e internazionali, accendendo dibattiti tra opinionisti, ex calciatori e persino tifosi sui social. Molti hanno giudicato la richiesta di Bonny come “prematura”, considerando che il giocatore non ha ancora avuto un impatto significativo paragonabile a quello dei grandi protagonisti della rosa. Altri, invece, hanno sostenuto che l’attaccante stia semplicemente cercando di garantire il proprio futuro in un periodo in cui il mercato europeo sta vivendo una crescita salariale frenetica.

Nel frattempo, da Appiano Gentile non trapelano segnali di tensione diretta tra Bonny e lo spogliatoio. Tuttavia, alcune fonti interne suggeriscono che diversi giocatori avrebbero accolto con stupore l’iniziativa del compagno, soprattutto per il confronto diretto – considerato inappropriato – con il capitano Lautaro Martínez, un leader riconosciuto e uno dei migliori giocatori al mondo nel suo ruolo. Una parte del gruppo squadra riterrebbe che certe dinamiche debbano essere affrontate con calma e discrezione, senza esporsi pubblicamente o creare fratture in un momento cruciale della stagione.

Simone Inzaghi, solitamente estraneo alle questioni contrattuali, è stato costretto a intervenire, invitando alla concentrazione e ricordando ai suoi giocatori che “l’Inter non può permettersi distrazioni”. Il tecnico ha enfatizzato che il valore di un atleta “si misura nelle prestazioni e nell’impegno quotidiano”, un messaggio che molti hanno interpretato come un chiaro riferimento alla situazione di Bonny.
La società, dal canto suo, non sembra intenzionata a cedere a richieste ritenute eccessive. La strategia di Marotta e Ausilio è sempre stata orientata alla sostenibilità, mantenendo una struttura salariale coerente per evitare squilibri interni e potenziali malumori.

Cosa succederà ora? Le prossime settimane saranno decisive. Bonny dovrà dimostrare in campo di meritare il ruolo e il riconoscimento economico che pretende. L’Inter, invece, monitorerà la situazione con attenzione, pronta a prendere decisioni drastiche se l’attaccante dovesse perdere concentrazione o mostrare segni di malcontento.
Intanto, tra i tifosi, prevale un’unica certezza: nessuno è più grande del club, e chi vuole diventare una colonna dell’Inter deve dimostrarlo con i fatti, non solo con le parole.

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