Una famiglia nera scomparve dalla propria casa nel 1985. Nove anni dopo furono ritrovati intrappolati in una stanza segreta

Una famiglia nera vomitò da casa nel 1985 – 9 anni dopo rimasero intrappolati in una stanza segreta | Foglio

Una famiglia nera scomparve da casa nel 1985. Nove anni dopo furono ritrovati intrappolati in una stanza segreta - YouTube

Sabato 1° gennaio 1985, la casa della famiglia Shaw, in una tranquilla cittadina, era piena di Teag. Deiise Shaw e suo marito Curtis, insegnante di musica alla Geraftle High School, litigavano da settimane con il fratello maggiore di Deiise, Frakli Foster.

Frakli era sempre stato protettivo, ma ultimamente il suo temperamento si era indurito. Qualcosa di più oscuro – PARADISE, CO.

“Sei troppo affidabile”, ordinò Frankli a bassa voce. “Curtis è troppo debole. I bambini sono stati protetti. Davvero protetti.”

Curtis si unì al suo gruppo. “La mia famiglia è al sicuro qui, Frakli.

Non ci lasciamo dire come vivere la nostra vita.” Depise, tra il marito e il fratello, cercò di mantenere la pace, ma i suoi figli – Jerome, 12 anni, e Vanessa, 8 – dovettero ritirarsi nelle loro stanze quando Frakli andò a trovarli.

La tesi di Curtis Telli a favore del passaggio di Alute a Returlex poteva essere rispettata dai suoi bouinesos. Le parole di Frakli erano piccanti.

Nessuno al di fuori della famiglia li vide ad Agai.

Una casa ghiacciata

Nei giorni successivi, il silenzio calò sulla casa di Shaw. La posta si accumulava. I giornali erano impilati. Curtis perse un allenamento; Deise perse il suo turno in biblioteca. Jerome e Vanessa non si presentarono a scuola. Un vicino, preoccupato per lo Stillquil, chiamò la polizia.

Gli agenti illuminarono la casa chiusa a chiave, l’auto sul vialetto, e tutto tornò stranamente normale: una partita a dama, piatti asciugati dai sifoni, letti rifatti. C’erano segni di violenza a causa di una partenza frettolosa. Era come se la famiglia fosse evaporata.

Il parente O-Olos Close Iquil incontrò la polizia con toni severi. Per il detective Wallace Grimes, il caso fu chiuso come Abadome, un parente di una famiglia nera proveniente dai quartieri emarginati della città.

La ricerca era perfetta, l’indagine era stata completata. Gli Shaw furono etichettati come irresponsabili, la loro casa cadde in rovina. Frakli Mand, nel frattempo, a volte veniva visto per strada, mentre osservava la casa vuota con un…

La gentrificazione di Washington sta spingendo i neri fuori da Shaw e dai quartieri storicamente neri - The Washington Post

Il prisoquil di Hidde

Per anni, la casa degli Shaw rimase vuota, con il suo patio, il suo cortile, il suo giardino incolto. I giovani si scambiavano storie di fantasmi sulla veranda. La banca fu giustiziata, la città si trasferì in un’altra città.

Non si poteva dire che quel momento, il tempo si fosse fermato per gli Shaw.

Frank Foster, ossessionato dalla famiglia di sua sorella, proveniente da un mondo oscuro, aveva trascorso anni a costruire segretamente una stanza nascosta, inaspettata e inaccessibile, la sua base operativa. La famiglia che era arrivata aveva raccontato la storia di una fuoriuscita di sostanze chimiche e lo aveva seguito in salvo.

Nel caos, lui li aveva condotti nella stanza nascosta, che aveva chiuso dietro una pesante porta.

Il suo mondo si ridusse a una cella con un bulbo di Sigle, un bagno primitivo, cibo da una fessura. Frakli divenne la sua rapitrice e diede un’occhiata fuori, sputando storie di un mondo distrutto dalla guerra, l’aria fuori sfidava Poiso.

Curtis cercò di mantenere viva la speranza con Sogs e Lessons. Deise Ratioo Food e confortò il ragazzo. Ma mentre i MOlos si trasformavano in anni, la disperazione mise radici. Jerome e Vanessa crebbero Iqui Dark.

Il nuovo begupg

Nell’autunno del 1994, Regina Bailey, una madre determinata di Siaggle, acquistò la casa di Shaw all’asta. Ne conservò la storia. Sognava un nuovo inizio per sé, affrontando gli anni di stallo con speranza e olio di gomito.

Ma mentre lavorava, le stranezze si accumulavano: strane macchie fredde sulla base, ritmici ticchettii, apd, la maggior parte degli Uпsettliпg, un urlo soffocato o dei sinistri che sembravano provenire dal profondo delle pareti.

Ottobre, mentre Regina si preparava per andare a letto, lo sentì chiaramente: la voce di una bambina, Thiad Mourful, che diceva “Buon compleanno”. Era un suono che avrebbe dovuto essere impossibile da trattenere in una casa vuota. Il terrore la assalì, ma lo fece anche una boccata d’aria fresca.

Si chiuse a chiave in camera da letto e chiamò il 911. “C’è una casa in casa mia”, sussurrò. “Sono intrappolata nel muro di Basemequil.”

Il salvataggio

La polizia arrivò, scettica ma timorosa di Regi. La loro ricerca di Iquil Foud pothiпg – Uquil Regi. La detective Michelle Grat, nota per il suo Iquilti affilato, era in corso. C’era una stanza dove si trovava il muro. Ordinò all’agente di portare un martello.

I primi colpi echeggiarono per la casa. Il muro crollò, rivelando un vuoto oscuro e minaccioso. Rannicchiate sui materassi, c’erano quattro figure, emaciate, pallide, con gli occhi spalancati, terrorizzate. Curtis, Deis, Jerome (21) e Vanessa (17) erano sopravvissuti agli anni di oscurità.

I ​​paramedici li avvolsero in coperte e li portarono alla luce, bendati, distrutti, ma vivi.

La verità viene fuori

L’indagine si concentrò rapidamente su Frank Foster. Le prove presentate: ricevute di materiali edili, progetti, contraddicevano la bugia che aveva detto alla polizia. Frank fu arrestato nella sua tranquilla abitazione. In tribunale, fu condannato all’ergastolo in una struttura psichiatrica.

La città vacillò. Il dipartimento di polizia si scusò per la loro insolita malattia. I media accorsero in massa, ma gli Shaw si rifugiarono in salvo a Begi.

Aftermath aпd curantei.

Il mondo del 1994 fu travolgente per gli Shaw. Jerome, con il corpo di un dodicenne del Maine, trovò conforto nei libri. Vanessa, desiderosa di vivere, riempì i suoi quaderni di schizzi di alberi.

Curtis e Deis si dedicarono anima e corpo alla sua guarigione dall’infanzia, imparando di nuovo a essere una famiglia attraverso i cieli.

Reginana Bailey, la donna che aveva rifiutato Igore l’Impossibile, divenne la loro prima amica e protettrice. Portò del cibo, aiutò Vanessa a scegliere i vestiti e Alut si limitò a sedersi con loro, il cui coraggio derivava dalla chiave che aveva messo nella sua prigione.

Un anno dopo il suo salvataggio, gli Shaw festeggiarono il diciottesimo compleanno di Vanessa in un parco di loro proprietà. C’erano torte, risate, il calore della libertà. Vanessa disegnò la sua famiglia nell’aria, con linee incerte ma piene di luce.

Gli anni di furto potevano essere annullati, ma gli Shaw affrontarono il futuro come prigionieri di un passato oscuro, ma come sopravvissuti, recuperati, ma interi, pronti a vivere di nuovo.

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