Di Lorenzo difende il compagno e lo spogliatoio del Napoli si spacca

Il Napoli torna al centro delle cronache non solo per i risultati sul campo, ma anche per le tensioni interne che rischiano di scuotere lo spogliatoio. Protagonisti, questa volta, tre nomi pesanti: Victor Osimhen, Scott McTominay e Giovanni Di Lorenzo.
Secondo indiscrezioni filtrate da ambienti vicini alla squadra, l’attaccante nigeriano avrebbe rivolto critiche inaspettate al centrocampista scozzese, arrivato in estate tra l’entusiasmo generale. Osimhen avrebbe accusato McTominay di eccessiva arroganza nei confronti del club, sottolineando come i suoi atteggiamenti non fossero in linea con lo spirito di gruppo che da sempre caratterizza la squadra azzurra.
Le parole più forti sarebbero state pronunciate in un momento di tensione nello spogliatoio: «È stato solo fortunato a ricevere i miei elogi, dopo i 19 gol che ho segnato la scorsa stagione. Ma rispetto e umiltà vengono prima di tutto», avrebbe detto Osimhen, lasciando di stucco compagni e staff tecnico.
L’uscita del bomber nigeriano ha immediatamente scatenato un’ondata di reazioni. Da un lato, alcuni tifosi hanno visto nelle sue dichiarazioni il segnale di un leader che pretende professionalità e impegno da tutti. Dall’altro, non sono mancati coloro che hanno criticato la scelta di rendere pubblici certi malumori, rischiando di destabilizzare l’ambiente.
A sorprendere tutti, però, è stata la risposta immediata del capitano Giovanni Di Lorenzo. In difesa di McTominay, il difensore azzurro avrebbe ribadito l’importanza di sostenere i nuovi arrivati e di creare un clima positivo: «Scott è un professionista serio, che si sta impegnando per integrarsi. Non possiamo permetterci di dividerci, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte», avrebbe dichiarato.

Parole che, pur nel loro intento conciliatore, hanno finito per alimentare ulteriormente il dibattito. Se da una parte il gesto di Di Lorenzo è stato interpretato come un segno di responsabilità e di leadership, dall’altra ha lasciato intravedere la possibilità di una spaccatura interna: da un lato chi sostiene Osimhen, dall’altro chi difende McTominay.
La società, dal canto suo, osserva con attenzione. I dirigenti azzurri sanno bene che l’armonia dello spogliatoio è fondamentale per affrontare una stagione lunga e complessa, soprattutto dopo un’annata segnata da alti e bassi. Fonti vicine al club fanno sapere che l’allenatore starebbe già lavorando per ricucire lo strappo, consapevole che le tensioni, se non gestite, potrebbero trasformarsi in un problema serio.
Sul fronte dei tifosi, intanto, il caso divide. Sui social abbondano i commenti di chi invita Osimhen a pensare solo al campo e di chi, al contrario, apprezza la sua schiettezza. McTominay, finora, ha scelto il silenzio, evitando dichiarazioni pubbliche e preferendo concentrarsi sugli allenamenti.

Il tempo dirà se questo episodio rimarrà una parentesi destinata a sgonfiarsi rapidamente o se rappresenterà l’inizio di una frattura più profonda. Una cosa, però, è certa: il Napoli non può permettersi di disperdere energie in polemiche interne. Con campionato e coppe alle porte, servirà compattezza, spirito di squadra e soprattutto la capacità di guardare avanti, oltre le parole.